Il 20 dicembre 2013, alla sua 68a sessione, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 marzo come Giornata mondiale della Natura per celebrare la straordinaria biodiversità del nostro pianeta, dare visibilità ai reati contro fauna e flora (come il bracconaggio e il commercio illegale di animali e piante) e intensificare gli sforzi per debellarli, e nondimeno, aumentare la consapevolezza delle persone della moltitudine di benefici che la conservazione della natura offre alla nostra specie. La data scelta coincide con l’adozione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via d’estinzione appartenenti alla fauna e alla flora selvatica siglata a Washington proprio il 3 marzo 1973.
Questa del 2021 è l’ottava edizione della Giornata Mondiale della Natura. Il tema di quest’anno è “Foreste e mezzi di sussistenza: sostenere le persone e il pianeta”. Un modo per evidenziare il ruolo centrale delle foreste, delle specie forestali e dei servizi a livello di ecosistema per sostenere i mezzi di sussistenza di centinaia di milioni di persone a livello globale, e in particolare delle comunità indigene e locali.
Cogliamo dunque l’occasione di questo importante avvenimento per addentrarci nel vasto patrimonio naturalistico degli Emirati Arabi e dare uno sguardo più da vicino ai tanti parchi e riserve naturali, habitat di numerosissime specie animali e di piante.
Dubai ed Abu Dhabi non sono solo sfarzo, ritmo frenetico, grattacieli e cemento; allontanandosi dalla costa e spostandosi più nell’entroterra dei due emirati, si può godere in massima tranquillità di meravigliosi paesaggi naturali nei quali vivono tantissimi animali, specie protette e vegetali. Si può avere un’esperienza alternativa andando alla scoperta della flora e fauna locale che popolano le varie riserve naturali, oasi e aree preservate del paese.
A soli un ora di auto da Dubai, si arriva ad Hatta, una montagna nel cuore degli emirati che rappresenta il luogo ideale per avventurieri ed amanti della natura i quali hanno a disposizione una lunga serie di attività da svolgere. Ad esempio, a bordo di una mountain bike ci si dirige verso la catena montuosa Hajar, conosciuta comunemente come le “montagne rocciose” dove si può ammirare una straordinaria combinazione di rocce rosse e grigie che confluiscono in laghi dalle acque blu scintillanti percorribili eventualmente anche in kayak. Un vero e proprio trionfo di colori che caratterizzano l’essenza dell’ecosistema locale.
Spostandosi poi nella regione della capitale Abu Dhabi, principalmente conosciuta per il fascino del suo deserto, ci si potrà immergere in aree naturali che vanno ben oltre la sabbia e le dune. L’emirato ha infatti una delle geografie naturali più uniche al mondo: da maestose montagne a canyon rocciosi e riserve naturali che danno vita alla zona.
La più famosa è la riserva di Al Wathba Wetland, fondata dallo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan. Si tratta della prima area di Abu Dhabi designata per la tutela delle specie animali e vegetali che possono qui fiorire e prosperare in un ambiente completamente protetto. Nel 2018, la riserva è stata inserita nella Green List dell’Unione Internazionale per la conservazione della Natura come area protetta e conservata, diventando così il primo sito della regione a ricevere questo riconoscimento.
La riserva è nota per ospitare una grande quantità di bellissimi fenicotteri rosa, in media circa 4000 durante l’autunno e la primavera. La riserva è anche complessivamente popolata da più di 250 specie di uccelli, 37 specie vegetali e una vasta gamma di fauna acquatica.
Ovviamente è visitabile: due sentieri a piedi portano ad un punto di birdwatching per osservare da vicino i fenicotteri! È in sostanza il luogo perfetto per famiglie e bambini per riconnettersi con la natura e catturare rari avvistamenti di fenicotteri e animali selvatici protetti.

Milano, Mosca ed ora… Dubai! Tre cuori pulsanti dell’economia mondiale nonché principali fulcri culturali e di attrazione turistica dei rispettivi paesi… Tre splendide città nelle quali ha trascorso gli anni dell’università alternando al percorso di studi in Lingue per l’Impresa diverse esperienze lavorative in ambienti multiculturali. Viaggi e pallone sono le sue passioni di sempre, ed ora, nella luccicante metropoli emiratina, pronto ad intraprendere una stimolante avventura all’insegna delle opportunità e della scoperta.