Tempo di lettura stimato: 3 minutiParte il countdown per l’inaugurazione della mostra fotografica ONEIRISM di Antonio Saba, ospitata per la prima volta a Dubai.
Le porte dell’attesissima esibizione apriranno il 25 gennaio 2023 alle 18:30, presso la galleria d’arte Foundry Downtown di EMAAR.
Ad attendere i visitatori, 16 grandi opere fotografiche, raffiguranti il mondo immaginario dell’Artista attraverso la tecnica della Staged Photography, o Tableau Vivant.
Noi di Dubaitaly abbiamo avuto l’opportunità di intervistarne l’autore, Antonio Saba.
Antonio, quale è stato il tuo primo approccio al mondo della fotografia?
Ho iniziato a fotografare a 15 anni, appropriandomi di una reflex c he era stata regalata a mio padre, poi dopo il liceo mi sono iscritto allo IED specializzandomi in fotografia pubblicitaria dopo tre anni. Da li ho iniziato il mio percorso lavorativo e dopo trent’anni eccomi qui.
Quando e come sei approdato a Dubai?
11 anni fa sono stato chiamato da Marco Frare, allora direttore Marketing all’Intercontinental Hotel di Festival City per il reshoot completo del loro Cluster, un lavoro di 20 giorni; dopo questo shoot le mie immagini hanno iniziato a girare a Dubai e ho dovuto tornare a Dubai diverse volte ne corso dell’anno per realizzare altri lavori per diversi clienti; questo mi ha permesso di conoscere la città, sviluppare altri contatti e capire come Dubai fosse la base ideale per me soprattutto per la sua caratteristica di Hub verso l’Asia e la relativa vicinanza all’Europa.
Quale aspetto della fotografia trovi più appassionante?
La fotografia è un mondo vastissimo, con svariate sfumature, io amo in particolare la sua caratteristiche di farci concentrare su un tempo congelato, la possibilità di contemplare a lungo un tempo fermo in cui, sempre si svolgono tante storie. Come nelle mie foto oniriche.
Come descriveresti la tua tecnica/le tue opere fotografiche?
Io ho due vite, in una realizzo immagini commerciali ed editoriali per il mondo del Lusso, prevalentemente hospitality. Vengo spesso chiamato in occasione delle aperture dei nuovi hotel per definire l’immagine e l’identità dello stesso attraverso il mio lavoro fotografico, queste immagini vengono poi impiegate in pubblicità, sul web etc…. Nell’altra vita sviluppo una ricerca personale artistica che negli ultimi anni si è focalizzata sulla realizzazione di opere fotografiche surreali, oniriche, dove costruisco un set cinematografico in cui ambiento un film di un solo fotogramma. Queste fotografie vengono poi stampate in edizioni limitate di 3 o 8 copie di grande formato, tipicamente 110 cm per 150 circa, dopo di che viene distrutto il file di stampa.
Cosa puoi dirci della mostra espositiva che verrà inaugurata il 25 gennaio?
“Oneirism, dreamscapes in exhibition” curata da Rosa Cascone, inaugura da Foundry downtown, a Dubai il 25 Gennaio, in questa mostra personale presento 16 fotografie di grande formato che rappresentano la summa della mia collezione onirica. Le immagini sono ambientate in Sardegna, Toscana, Th
ailandia, Dubai, Costa Rica, Cina. L’evento è realizzato con gli auspici dell’Ambasciata d’Italia negli EAU e con l’importante supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi. Alla realizzazione hanno anche contribuito aziende a conduzione o di proprietà Italiana come Kerry Logistics , Kelmer e Progetto casa. Le stampe fine art invece sono state realizzate da Gulf Photo Plus nella sede di Alserkal avenue. Ovviamente mi auguro che la comunità italiana venga numerosa a vederla.