Sostenibilità ambientale, mobilità, e opportunità. Questi i temi centrali di Expo 2020 Dubai. A 52 giorni dall’inizio della prima esposizione universale nella regione Medio Orientale e Nord Africana, il padiglione Italia si prepara ad interpretare questi temi attraverso le proprie eccellenze.
Per catturare tutte le diversità che popolano la nostra penisola, il padiglione Italia ha deciso di rendere omaggio a 15 regioni italiane – il più alto numero di regioni partecipanti mai registrato a un’esposizione universale – con l’obbiettivo di esporre dinanzi agli occhi del mondo le tecnologie all’avanguardia collegate al nostro territorio.
Da questo punto di vista, la regione Abruzzo ricoprirà un ruolo fondamentale nel mostrare come le innovazioni tecnologiche possano essere utilizzate per raccontare le bellezze che arricchiscono il nostro paese. I droni del premio Oscar Gabriele Salvatores voleranno sui cieli Abruzzesi per raccogliere le immagini più belle e suggestive da mostrare ad Expo 2020. Tre sono i luoghi di interesse: il ponte del mare a Pescara, il campo Imperatore, e i trabocchi lungo tutto il litorale Abruzzese.
Il regista e sceneggiatore napoletano integrerà queste riprese mozzafiato in un prodotto filmato di respiro nazionale, che non solo esporrà le unicità del nostro territorio ma che si pone come obbiettivo anche quello di raccontare le capacità del “saper fare” italiano. Stiamo naturalmente parlando del settore manifatturiero che troppo spesso viene messo in secondo piano rispetto alle nostre bellezze territoriali.
Il padiglione Italia vuole infatti mostrare come dietro la bellezza e la storia dei luoghi ci sia il lavoro quotidiano di tanti artisti, artigiani, e imprenditori che si occupano della sostenibilità e della crescita del nostro paese. Questo doppio canale narrativo tra bellezze territoriali e “saper fare” italiano, si sposerà con la tecnologia all’avanguardia dei droni di Salvatores in un connubio senza precedenti che catturerà e collegherà i temi di Expo 2020 come nessun altro paese.
Ma il contributo della regione Abruzzo a Expo 2020 non si fermerà con i droni di Salvatores. Lo Chef stellato Niko Romito curerà l’offerta di ristorazione al padiglione Italia. Oltre all’esclusivo Ristorante Niko Romito, già presente al Bulgari Hotel & Resorts sulla Jumeirah Bay Island, lo chef Abruzzese si prepara ad esportare a Dubai lo Spazio Niko Romito Bar e Cucina, che incarna l’idea di bar all’italiana in un contesto internazionale come quello di Expo.
L’obbiettivo del Padiglione Italia è quello di dare un seguito al tema centrale di Expo 2015: “nutrire il pianeta, energia per la vita.” L’educazione alimentare e la ricerca verso un’alimentazione sostenibile continuerà ad essere un focus importante anche ad Expo 2020. Avendo ospitato questa tematica nella scorsa edizione, l’Italia vuole continuare a dare l’esempio attraverso una cucina che rappresenti al meglio la cultura italiana, ma che allo stesso tempo promuova i benefici di una dieta mediterranea. Farlo attraverso i modelli culinari di uno Chef stellato come Niko Romito non può altro che incuriosire la platea mondiale di Expo 2020, con la speranza di attrarre sempre più interesse verso la nostra cucina e verso i temi essenziali di un’alimentazione salutare e sostenibile.
L’apporto della regione Abruzzo e delle altre 14 regioni italiane presenti ad Expo 2020 contribuiranno a creare uno scambio di sapere e di cultura tra i 192 paesi presenti all’esposizione. Sul sito ufficiale del Padiglione Italia si trova una sezione interamente dedicata alle regioni Italiane (https://italyexpo2020.it/le-regioni-a-expo-dubai/) che spiega come ciascuna di queste contribuisca ad arricchire l’esposizione del nostro paese a questa esperienza mondiale.

Classe 1998, Andrea ha trascorso la propria adolescenza a Dubai, città in cui vive da quasi 9 anni. La passione e l’interesse verso la regione medio orientale lo hanno spinto a perseguire i suoi studi universitari alla New York University di Abu Dhabi, dove si è laureato nel 2020 con un BA in Scienze Politiche e Studi Legali. Attualmente si occupa di comunicazione per Expo 2020 tramite il sondaggista americano Frank Luntz.