Innovazione e sostenibilità, ma anche mobilità ingegno e tecnologia. Se c’è un’azienda italiana che coniuga alla perfezione i temi centrali di Expo 2020 questa è la Leonardo S.p.A. La società guidata da Alessandro Profumo è leader mondiale nei settori della difesa, dell’aerospazio, e della sicurezza. In un Expo dove ci si pone come obbiettivo quello di “creare il futuro”, non poteva mancare Leonardo, che ha messo la ricerca costante dell’innovazione e del progresso al centro del suo modus operandi.
La qualità dei servizi e dei prodotti offerti da Leonardo non è certo una novità agli occhi del mondo arabo. Ancor prima che Expo venisse annunciato, Leonardo era già presente con i suoi headquarters ad Abu Dhabi. L’azienda lavora da anni con il governo emiratino su iniziative strategiche di natura militare, quali l’ampliamento e la modernizzazione della flotta aeronautica, l’avanzamento e l’integrazione di sistemi comunicativi all’avanguardia, e l’installazione di soluzioni per la sicurezza informatica. Dal 2019, l’azienda collabora con l’International Golden Group, leader nella fornitura militare per gli Emirati Arabi.
Ad Expo 2020, Leonardo non si limiterà a mostrare la vasta gamma di prodotti aeronautici scaturiti in questi ultimi anni, ma giocherà anche un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dell’evento. Leonardo infatti, ha già supervisionato con successo la sicurezza per Expo 2015 a Milano, e potrà offrire agli Emirati un bagaglio di esperienza notevole su come gestire ed affrontare le complesse problematiche inerenti ad eventi di questa portata.
In aggiunta al ruolo da protagonista che Leonardo ricoprirà all’interno del Padiglione Italia, l’azienda è stata selezionata per vari progetti che prenderanno vita nella sezione dedicata alla mobilità. Uno dei più attesi e seguiti è senza dubbio quello che vedrà Leonardo collaborare con Falcon Aviation Services per costruire un eliporto a trazione verticale che faciliterà gli spostamenti urbani del futuro. L’eliporto verrà costruito nel rispetto della sostenibilità ambientale con l’utilizzo di materiali riciclati e sarà facilmente trasportabile in altri luoghi dell’evento e della città grazie al suo design modulare.
La presentazione dell’eliporto sarà anche l’occasione per illustrare l’AW609 TiltRotor. Il nuovo convertiplano di casa Leonardo è unico nel suo genere, in quanto è in grado di effettuare collegamenti da piazzole di atterraggio per elicotteri grazie al suo decollo e atterraggio verticale. Leonardo avrà anche modo di mostrare la sua serie di elicotteri: AW139, AW189, e AW169. Considerando che il 90% della flotta di elicotteri VIP degli Emirati e composta da velivoli di Leonardo, questa sarà un’ulteriore occasione per rafforzare la relazione profonda che già esiste con il paese.
Il governo emiratino, così attento e concentrato sull’esplorazione dello spazio, avrà modo di visionare la trivella pensata e costruita da Leonardo per cercare segni di vita sotto la superficie del pianeta rosso. A questo si aggiungerà l’orologio atomico che scandisce il tempo attraverso la frequenza di risonanza di un atomo. Conosciuto anche come PHM (“Passive Hydrogen Maser”), l’orologio atomico ideato da Leonardo è l’orologio di riferimento per il sistema di navigazione satellitare Galileo, e conta già 40 esemplari in orbita.
Tutto questo verrà presentato durante la prima settimana dell’esposizione interamente dedicata allo spazio. Oltre alle innovazioni di Leonardo, i visitatori potranno osservare da vicino un modello gigante del razzo spaziale SpaceX di Elon Musk e alcuni campioni di roccia lunare al padiglione USA. Questo in aggiunta ovviamente a tutta una serie di approfondimenti esclusivi sul lancio dell’Hope Probe che ha segnato il primo viaggio interplanetario condotto dagli Emirati.
Grazie a Leonardo, il nostro paese non solo parteciperà ad Expo 2020 come protagonista indiscusso, ma si proietterà anche per essere un key player nella rivoluzione tecnologica e industriale che gli Emirati si apprestano a perseguire negli anni avvenire. Sotto questo punto di vista, sarà interessante tener d’occhio la joint venture siglata di recente tra Leonardo e il gruppo aerospaziale Thales, che ha dato vita a Thales Alenia Space. Il gruppo Thales è presente negli Emirati da oltre 45 anni e ha dato un contributo notevole allo sviluppo del paese. Ne è ultima dimostrazione l’ampliamento della metro line che permetterà ai visitatori di raggiungere Expo con facilità da qualsiasi luogo della città. Nonostante non siano ancora stati annunciati progetti comuni negli Emirati, questa joint venture potrebbe portare presto a nuove iniziative nel mondo arabo.
Oltre alla continuazione del lavoro strategico per i servizi militari emiratini, Leonardo porterà l’Italia nel cuore di Expo e punterà a rendere il nostro paese sempre più attraente e fondamentale per lo sviluppo della regione mediorientale e degli Emirati. Insomma, in questa situazione è proprio il caso di dirlo: “verso l’infinito….e oltre!”.

Classe 1998, Andrea ha trascorso la propria adolescenza a Dubai, città in cui vive da quasi 9 anni. La passione e l’interesse verso la regione medio orientale lo hanno spinto a perseguire i suoi studi universitari alla New York University di Abu Dhabi, dove si è laureato nel 2020 con un BA in Scienze Politiche e Studi Legali. Attualmente si occupa di comunicazione per Expo 2020 tramite il sondaggista americano Frank Luntz.