Ci siamo. Finalmente siamo giunti alla tanto attesa apertura di Expo 2020 Dubai. Nelle settimane precedenti vi abbiamo raccontato di come l’Italia si stesse preparando a questo appuntamento di importanza mondiale attraverso le storie di alcune delle imprese italiane che più ci hanno colpito per innovazione, ingegnosità, e originalità. Oggi, vogliamo concludere il nostro percorso di avvicinamento ad Expo, parlando di alcune società italiane a partecipazione pubblica che si sono contraddistinte per innovazione e sostenibilità.
Uno dei temi centrali di Expo 2020 è quello della mobilità. In particolare, la domanda che Dubai si pone è come riuscire a consentire un trasporto più “smart” e rispettoso dell’ambiente per il movimento di persone, beni, e idee? Il padiglione Italia ha scelto di rispondere a questo quesito assegnando il proprio “Gold Sponsor” a Ferrovie dello Stato. L’azienda italiana racconterà la nuova vision del gruppo, focalizzandosi sulle iniziative che riguardano la mobilità sostenibile e integrata a supporto dell’economia e del turismo italiano. Questo sarà fatto grazie a un allestimento nella sezione finale del percorso espositivo del padiglione Italia, che includerà uno schermo di 27 metri, dove un filmato mostrerà il meglio della tecnologia del Gruppo FS.
Ferrovie dello Stato ha già da tempo sottoscritto il proprio impegno per contribuire al compimento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’agenda si basa fortemente sullo sviluppo sostenibile e il Gruppo FS punta a perseguire questo obiettivo attraverso i temi della mobilità, della sicurezza, e dell’energia. Uno degli obbiettivi più ambiziosi di Ferrovie dello Stato è quello di diventare “carbon neutral” entro il 2050. A questo si aggiunge l’impegno a trasferire il 50% del trasporto merci su ferro entro il 2050. Attualmente questo dato indica che solo il 12% del trasporto merci è su ferro, mentre il 54% è su gomma. Questo rappresenta una forma di inquinamento evitabile, che il Gruppo FS punta ad eliminare.
Nel 2020, Ferrovie dello Stato ha finalmente ottenuto il rating ‘A-’ del prestigioso Carbon Disclosure Project in materia di cambiamento climatico. Questo obbiettivo è stato raggiunto grazie a una serie di iniziative che includono: l’inserimento nel parco veicolare di 20 autobus alimentati a idrogeno, l’inserimento di obbiettivi per la remunerazione dei top manager in termini di emissione CO2, e l’acquisto di energia verde per la totalità dei consumi elettrici della rete stradale. Grazie a quest’ultimo punto, il Gruppo FS è riuscito a risparmiare oltre 100.000 tCO2 nel 2020.
L’impegno di Ferrovie dello Stato è stato premiato dal padiglione Italia con il Gold Sponsor. Ma un’altra società che non è passata inosservata agli occhi del nostro padiglione è stata la Tim. In qualità di Platinum Sponsor, la Tim avrà il compito di connettere la struttura del nostro paese ad Expo con il resto del mondo. La società guidata da Luigi Gubitosi si affiderà a Sparkle, il suo operatore globale per forniture di servizi in fibra. Sparkle vanta di una rete proprietaria in fibra che si estende per circa 540.000 km attraverso Europa, Africa, Americhe, e Asia. Inoltre, è stato il primo operatore al mondo ad abilitare il roaming 5G tra Europa e Medio Oriente nell’Agosto del 2019. Sparkle permetterà al padiglione Italia di offrire servizi ed esperienze digitali di alta qualità, tra cui streaming ad alta definizione e soluzioni di realtà aumentata.
A Sparkle, Tim aggiungerà la partecipazione di altre realtà sotto il controllo del gruppo. Una di queste è la storica produttrice di macchine da scrivere Olivetti, che Tim ha recentemente convertito in braccio digitale per l’Internet delle cose (IoT). Ci sarà poi anche Tesly, la società specializzata in cybersecurity, e Noovle, l’hub per i servizi cloud. Infine, seguendo la forte pulsione innovativa di Expo 2020, Tim porterà con se anche Edge, l’azienda specializzata in intelligenza artificiale e informatica. Assieme a tutte queste realtà, il gruppo Tim promuoverà conferenze e dibattiti per reiterare l’importanza di un futuro basato sulla diffusione delle infrastrutture tecnologiche e della cultura digitale.
Infine, Tim sarà protagonista ad Expo anche grazie alla partecipazione di INWIT, la società che ha dato vita alla prima torre di telecomunicazione italiana completamente in legno. Per Expo 2020, INWIT ha costruito la Smart Tower Venezia che provvederà a disseminare le notizie del padiglione Italia attraverso dei LED display. La Smart Tower Venezia è alta 8.5 metri ed è composta interamente da materiali eco-sostenibili ricoperti da una guaina di acciaio.
Tra i trasporti di Ferrovie dello Stato e la connettività di Tim, il padiglione Italia si assicura un ruolo centrale all’esposizione universale di Dubai. Per vedere tutte le novità di cui abbiamo trattato oggi, e molte altre ancora, visitate il sito: https://www.expo2020dubai.com/en/tickets-and-merchandise/tickets per acquistare i biglietti.

Classe 1998, Andrea ha trascorso la propria adolescenza a Dubai, città in cui vive da quasi 9 anni. La passione e l’interesse verso la regione medio orientale lo hanno spinto a perseguire i suoi studi universitari alla New York University di Abu Dhabi, dove si è laureato nel 2020 con un BA in Scienze Politiche e Studi Legali. Attualmente si occupa di comunicazione per Expo 2020 tramite il sondaggista americano Frank Luntz.