Negli ultimi giorni la costa orientale degli Emirati Arabi Uniti è stata recentemente colpita da piogge torrenziali e venti forti.
Inondazioni improvvise in alcune parti del Khor Fakkan di Sharjah e allagamenti sembrano non dare tregua all’area interessata dal maltempo. Solo tra le 22:30 del 25 luglio e le 9:18 di giovedì 28 luglio sono stati registrati 234,9 millimetri di acqua.
Numeri elevatissimi se si considera che le precipitazioni annuali si aggirano sui 100 mm all’anno.
Come è noto, luglio è il mese più piovoso dell’anno negli Emirati Arabi.
Ma cosa sta causando esattamente il tempo?
La risposta è semplice: la bassa pressione causata dall’India, colpita in questa stagione dell’anno, dai monsoni.
Precipitazioni e nuvolosità sono comuni durante le estati emiratine, specialmente a est, a causa dei sistemi monsonici che portano aria umida attraverso l’oceano (spesso incanalandosi nel golfo) fino alla penisola arabica dove poi si scontrano con le montagne Hajar. Tale dinamica provoca la pioggia e determina il fenomeno del “khareef“, occasionali acquazzoni negli Emirati Arabi Uniti orientali e piogge estive rendono il deserto verdeggiante nell’Oman meridionale.
Nonostante quindi la dinamica delle piogge torrenziali sia ben conosciuta ai metereologi dell’area arabica, l’NCM ha affermato che i temporali di quest’anno sono stati più intensi rispetto agli anni precedenti.
Qual è il ruolo del programma di cloud seeding?
Il programma di cloud seeding degli Emirati Arabi Uniti è operativo dagli anni ’90. Gli aerei vengono inviati a sparare razzi di sale contro le nuvole nella speranza di indurre più pioggia, sale che attira naturalmente l’acqua.
Nonostante l’estate sia il periodo più adatto per attivare le operazioni di cloud seeding, in caso di previsioni di pioggia, queste non vengono intraprese, proprio per evitare di scatenare forti temporali.
Gli Emirati Arabi Uniti sono già da tempo impegnati in operazioni di monitoraggio e previsione delle inondazioni in caso di piogge consistenti.
Le autorità hanno anche annunciato in precedenza progetti chiave in merito a tali circostanze come l’investimento di 500 milioni di Dh per la costruzione di dighe e cavalcavia per ridurre i disagi causati dalle inondazioni.
Il tempo instabile dovrebbe continuare almeno fino alla prossima settimana con possibilità di pioggia fino a lunedì.

The Dubaitaly Press Team
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