Identificare soluzioni a problemi globali, promuovere e incoraggiare uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile, trasformare la produzione attraverso l’impiego della tecnologia come strumento per la collaborazione globale al fine di incoraggiare maggiori investimenti. Sono questi gli obiettivi che ogni anno si prefigge il Global Manufacturing & Industrialization Summit (GMIS) la prima piattaforma interindustriale e interfunzionale al mondo Co-presieduta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e dagli Emirati Arabi Uniti che riunisce delegati influenti delle comunità manifatturiere e tecnologiche globali per discutere e modellare il futuro del settore manifatturiero ed industriale.
Quest’anno, all’interno della cornice di Expo 2020, dal 22 al 27 novembre, la quarta edizione di #GMIS2021 si concentrerà sull’importanza crescente dell’intelligenza artificiale evidenziando l’evoluzione dell’integrazione tra uomini e macchine nella produzione. Le discussioni riguarderanno, poi, la mobilità, le energie rinnovabili ed il commercio equo nell’economia digitale.
In occasione della quarta giornata del Global Manufacturing & Industrialization Summit, il 25 novembre, Confindustria, la principale associazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia, organizza un panel su Manufacturing & Innovation. Nella giornata dedicata all’Italia sono previsti interventi di importanti esponenti istituzionali ed imprenditoriali e dei principali driver di sviluppo del settore manifatturiero.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di instaurare condizioni economiche nazionali e internazionali che facilitino l’adattamento del settore industriale ai cambiamenti determinati dall’ introduzione delle tecnologie nei processi produttivi.
Cambiamenti che impongono ad aziende e corporate di rivitalizzare il settore manifatturiero e considerare tutte le opportunità legate alla robotica e alla meccatronica, alle tecnologie ICT all’Intelligenza Artificiale e alla ricerca di materiali innovativi che rendano sostenibile la filiera produttiva.
Le discussioni si svolgeranno in un panel ricco di relatori di alto profilo provenienti da realtà italiane di grande impatto nonchè il CEO di Strata HE Ismail Abdulla, e il capo della Organizing Committee di GMIS e Executive Director UAE Clusters di Mubadala, HE Badr Al Olama.
#GMIS2021, poi, ospiterà eventi collaterali e conferenze incentrate sul rafforzamento dei legami commerciali e delle relazioni bilaterali tra diversi paesi con l’obiettivo di discutere della risoluzione delle sfide socio-economiche attuali. Il 22 e il 23 novembre vedranno personalità di spicco italiane quali il Senatore Matteo Renzi e Vincenzo Ercole Salazar (Global Head of Italian Infrastructures, ANCE e Ministero Affari esteri) come relatori della conferenza principale. I lavori comprenderanno anche una conferenza sull’idrogeno e la sostenibilità (The Green Chain, 24 novembre) e sulla Mohammed Bin Rashid Initiative for Prosperity, che riguarda start-up e impact investment (24 novembre) . La GMIS Week, oltre alla sessione italiana, include anche alcune sessioni dedicate a UK, Australia e Russia con i rispettivi Business Council.
Le aziende interessate a prendere parte all’evento dedicato all’Italia potranno iscriversi al seguente link dedicato: https://gmisummit.com/registration/confindustria-italy
Le aziende interessate a prendere parte a tutta la settimana di eventi potranno a iscriversi al seguente link: https://gmisummit.com/registration
I partecipanti sono invitati a mandare le loro manifestazioni di interesse al Dott. Jacopo Terrosu, j.terrosu@confindustria.it e alla Dott.ssa Olivia Zangrilli, o.zangrilli@confindustria.it, in modo da fornire eventuale supporto e eventuali informazioni aggiuntive per quanto riguarda l’evento italiano e alla Dott.ssa Diana d’Aló diana@eyesomex.com per quanto riguarda la GMIS Week.

La cultura araba per gli splendidi minareti, la poesia senza tempo e gli innumerevoli luoghi di contemplazione. La corsa, per la dannata fatica che porta soddisfazione. Il cibo -montagne di cibo- perché avvicina e “fa casa” ovunque si è. I viaggi, per quel senso di non appartenenza a nessun luogo che sa di libertà. E poi scrivere, da sempre. Dopo una Laurea in Relazioni Internazionali, un Master in Business ed un’esperienza al Ministero degli Esteri, arriva a Dubai per un tirocinio di tre mesi, opportunità che ha aperto le porte ad una nuova e ben più lunga avventura.