La community’ italiana di Dubai, si sa, è un piccolo ecosistema, florido e dinamico, popola una grande metropoli conservando gli aspetti di una piccola realtà cittadina in cui tutti si conoscono, in cui i punti di riferimento sono pochi, ma ben saldi. Antonio Lagrutta, Regional Brand Manager di Luigia, il rinomato ristorante italiano di. JBR, ne è sicuramente un esempio. Dopo un periodo di 5 anni, si conclude la sua esperienza a Dubai e noi lo abbiamo voluto salutare con questa intervista.

Antonio Lagrutta-Regional Brand Manager Luigia Dubai
ph. Antonio Saba
Antonio come e’ iniziata la tua esperienza da Luigia?
La mia esperienza presso Luigia Dubai è iniziata cinque anni fa, quando sono stato contattato da Sunset Hospitality Dubai. Sunset Hospitality Dubai è un’azienda che opera nel settore dell’ ospitalita’, gestisce e sviluppa alcuni dei ristoranti e locali più famosi e prestigiosi a livello globale. Nei mesi successivi, mi sono recato in Svizzera, per poter incontrare i fondatori e proprietari di Luigia e visitare Luigia headquarter a Ginevra. In Svizzera, ho incontrato e affiancato i due fondatori Luigi Guarnaccia e Enrico Coppoladi, i quali mi hanno aiutato ad apprendere l’essenza di Luigia e gli elevati standards della sua cucina. Terminato questo periodo formativo, sono tornato a Dubai, entusiasta di portare l’autentico gusto italiano in questa meravigliosa citta’. È stato un viaggio incredibile e sono molto grato per l’esperienza che ho avuto a Luigia.
Che tipo di bagaglio esperienziale e professionale hai acquisito a Dubai?
Durante la mia esperienza a Dubai ho avuto la fortuna di lavorare in un ambiente dinamico e multiculturale, dove ho acquisito una grande varietà di competenze e conoscenze. Innanzitutto, ho imparato ad adattarmi a una cultura e a una mentalità differenti rispetto a quelle a cui ero abituato in Italia e in Europa. Ho anche affinato le mie capacità di gestione del personale, imparando a motivare e gestire una squadra di dipendenti provenienti da diverse parti del mondo. Inoltre, ho imparato ad adattarmi a situazioni di crisi, come durante la pandemia globale di COVID-19. Ho anche sviluppato una maggiore conoscenza del mercato dell‘ospitalità del Medio Oriente e ho imparato a creare strategie di marketing e di business per adattarmi al mercato locale. Nel complesso, la mia esperienza a Dubai mi ha permesso di acquisire una vasta gamma di competenze professionali, che saranno sicuramente utili in futuro per affrontare nuove sfide.
In vista del tuo rientro in Italia quali credi saranno gli aspetti che più ti mancheranno di Dubai?
Dubai è una città unica al mondo, piena di fascino e attrattive, uno degli aspetti che mi mancheranno di più è la diversità culturale della città, con persone provenienti da tutto il mondo e che portano con sé la loro cultura e le loro tradizioni. Inoltre, mi mancherà il clima caldo e soleggiato di Dubai, che è l’ideale per le attività all’aperto e per godersi le spiagge e le piscine. In generale, mi mancherà la vivacità e la vitalità di questa città unica, che ha una combinazione perfetta di modernità e tradizione.
Quali consigli sentiresti di dare ai giovani che intendono fare carriera nel tuo stesso settore?
Il mio primo consiglio per i giovani che vogliono fare carriera nel settore dell’ospitalità è di avere passione per ciò che fanno. L’ospitalità è un’industria che richiede molta energia, dedizione e impegno, quindi è importante avere la giusta motivazione per poter affrontare le sfide che si presentano ogni giorno. Inoltre, è importante essere flessibili e in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze dei clienti e alle situazioni che possono presentarsi. Consiglio anche di investire tempo e risorse nella formazione e nello sviluppo personale, cercando di migliorare costantemente le proprie competenze e conoscenze. Infine, è importante avere una buona capacità di gestione del personale e delle risorse, cercando sempre di motivare e supportare il proprio team per raggiungere gli obiettivi comuni. In generale, il settore dell’ospitalità può essere molto gratificante ma richiede una grande dose di impegno e dedizione, quindi è importante essere pronti ad affrontare le sfide e a lavorare sodo per raggiungere il successo.
Se potessi rivolgere un saluto alla comunita’ Italiana di Dubai cosa diresti?
Se potessi rivolgere un saluto alla comunità italiana di Dubai, vorrei dire loro che mi sento fortunato di aver avuto l’opportunità di vivere e lavorare in questa città e di essere stato parte di una comunità così accogliente. Spero che la comunità italiana continui a prosperare e ad essere un punto di riferimento per i connazionali che si trasferiscono e vivono a Dubai. Vorrei anche augurare a tutti gli italiani a Dubai un grande successo e felicità nella loro vita personale e professionale, e di portare sempre con loro il meglio della cultura italiana, la passione per il cibo, l’arte e la musica. Luigia Dubai rimane comunque un punto cardine per la comunita’ Italiana e non solo, in quanto il nostro desiderio e’ di condividere la cultura italiana con tutti i nostri ospiti che varcano la porta rossa di Luigia.
A presto Antonio!

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