Sebastiano Maio e i sapori di casa da Golositalia

da Feb 2, 2021Italian Stories

TRENDING

Stagione Alta: Massimizza i Tuoi Guadagni con The Smart Concierge a Dubai! 

Stagione Alta: Massimizza i Tuoi Guadagni con The Smart Concierge a Dubai!   Se sei un orgoglioso proprietario di una residenza a Dubai, allora non puoi permetterti di perdere l'opportunità della Stagione Alta con The Smart Concierge! The Smart Concierge...

Gli EAU annunciano le regole sulla tassazione degli investimenti immobiliari

Le regole fiscali degli Emirati Arabi Uniti e l'immobiliare Il Ministero delle Finanze ha annunciato le regole sulla proprietà in tutti gli Emirati Arabi Uniti. Queste stabiliscono i casi in cui le società straniere e i proprietari di immobili residenti all'estero...

Vetrina negli Emirati Arabi: La virtual influencer d’Italia all’ATM di Dubai

Vetrina negli Emirati Arabi: La virtual influencer d’Italia all’ATM di Dubai. Prima tappa negli Emirati Arabi per la Venere influencer protagonista della nuova campagna del Ministero del Turismo ed ENIT. Nella nuova comunicazione, accompagnata dal claim “Open to...

La Terra dell’oro rosso

La leggenda narra che le gocce di sangue di uno dei compagni ferito accidentalmente dal dio Hermes, una volta cadute in terra, avessero dato vita ad un magnifico fiore rosso, il fiore dello zafferano, da quel momento simbolo di resurrezione. Pepe nero color ebano,...

Antonio Lagrutta conclude la sua esperienza a Dubai: il suo saluto alla comunità italiana

La community' italiana di Dubai, si sa, è un piccolo ecosistema, florido e dinamico, popola una grande metropoli conservando gli aspetti di una piccola realtà cittadina in cui tutti si conoscono, in cui i punti di riferimento sono pochi, ma ben saldi. Antonio...

Tra antiche pratiche tessili e tintura ad indaco: l’arte visiva di Lisa Mara Batacchi a Dubai

Tra antiche pratiche tessili e tintura ad indaco: l'arte visiva di Lisa Mara Batacchi a Dubai presso la mostra (UN)COMMON THREADS ospitata durante la Alserkal Art Week. Noi di Dubaitaly abbiamo avuto il piacere di intervistarla! Lisa, come e quando nasce la tua...

Il Gorgonzola Bassi Dop protagonista a Dubai

Durante la settimana di Gulfood, tenutasi a Dubai dal 20 al 24 Febbraio 2023, il Gorgonzola Bassi Dop, partner di Euro-Toques Italia, è arrivato per misurare nuove frontiere di gusto. Oltre la presenza in Fiera con uno stand dedicato, l’azienda di Marano Ticino (No)...

Chef Antonio Satta: l’alta cucina italiana a Dubai

Chef Antonio Satta: l'alta cucina italiana a Dubai. Negli EAU, come è noto, l'offerta culinaria non manca. Che tu sia un amante della gastronomia giapponese, greca, messicana, francese, libanese, egiziana e persino bavarese, a Dubai non rimarrai insoddisfatto. In...

Countdown per l’inaugurazione della mostra ONEIRISM a Dubai

Parte il countdown per l'inaugurazione della mostra fotografica ONEIRISM di Antonio Saba, ospitata per la prima volta a Dubai. Le porte dell'attesissima esibizione apriranno il 25 gennaio 2023 alle 18:30, presso la galleria d'arte Foundry Downtown di EMAAR. Ad...

Shaping the Future: URB Launches World’s Largest Agritourism in Dubai

Shaping the Future: URB Launches World’s Largest Agritourism in Dubai. While Dubai is establishing itself as a global economic and financial hub, it is turning its gaze to sustainability and "green" urbanization. Among the champions of innovation and transition...
Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Sebastiano Maio Golositalia

Gli italiani a Dubai potranno anche non conoscere il suo nome, ma i suoi cornetti sono una leggenda e il suo locale è il punto di ritrovo per eccellenza della comunità italiana: durante il fine settimana, soprattutto, la colazione da Golositalia è ormai un’istituzione, un po’ come scendere nella piazzetta del paese o entrare nel bar di quartiere. E poi pizze e pizzette, lasagna e parmigiana, granite e gelati: sapori di “casa” a qualunque ora del giorno, resi ancora più speciali dall’accoglienza che Sebastiano e il suo staff riserva agli avventori.

Come sei arrivato a Dubai e quando?

 Per sbaglio, nel gennaio 2012. Pensavo da un po’ di tempo di andare via dalla Sicilia e aprire qualcosa da qualche parte nel mondo dove avrei potuto lavorare ma anche godermi la vita.

Tramite un’amica di mia sorella organizzo una vacanza di 7 giorni durante i quali fisso degli appuntamenti per aprire società di “food”, nello specifico: pasticceria siciliana.

Naturalmente le domande che mi sono fatto sono state tante, più vivi Dubai più ti rendi conto che devi avventurarti, conoscere le abitudini e le varie realtà presenti.  

Dovevo anche capire cosa volevo fare di preciso e chi doveva essere il mio cliente “tipo”: mi sono reso conto che la mia idea di prodotto era indirizzata agli italiani residenti in questa città e ai turisti che arrivano numerosi, ogni anno di più. Ho girato molto, mi sono goduto la città approfittandone per parlare con più gente possibile. Grazie a questo mi sono reso conto che il mio target si concentrava tra JLT e Marina ed ho iniziato la mia ricerca in questi quartieri. Proprio l’ultimo giorno, mentre mi stavo recando ad un meeting a JLT, mentre attraversavo una strada, ho trovato il posto giusto per aprire la mia attività. E’ dove si trova tutt’ora.

Ad aprile 2012 inizio a definire il progetto pensando di aprire a giugno dello stesso anno, ma alcuni intoppi mi hanno portato ad aprire effettivamente la mia attività nel maggio 2013. 

Perché hai scelto di fermarti a Dubai?

Mi è scattata una molla dentro! Mi sono chiesto se potessi immaginarla come “casa” e mi sono risposto “perché no”! Mentirei se non dicessi che, inizialmente, anche l’assenza di tasse sul reddito ha influito sulla mia scelta! -(E fa una risata)-. Inizialmente ho dovuto lottare anche perché mi chiedevo spesso come mai non esistesse già qualcosa di simile a quello che volevo fare io e avevo paura che non funzionasse. Adesso sono indubbiamente più tranquillo, mi sento sicuro del mio lavoro e mi sento a casa.

Quali sono state le maggiori sfide che hai dovuto affrontare?

Prima di tutto la lingua inglese, inizialmente ho fatto un po’ fatica, non lo nego.

Ho impiegato circa un anno per “settarmi”. 

Poi ho dovuto affrontare la differenza culturale, i clienti provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo e adeguarmi alle loro esigenze. 

Ho dovuto trovare dei collaboratori idonei per portare avanti la mia “vision” e di conseguenza istruirli, soprattutto alla puntualità.

Mi sono anche scontrato con la difficoltà di voler inserire un prodotto artigianale e quindi “acculturare” i clienti… è stata una bella avventura.

La sfida più grande però è stata con me stesso, ho dovuto allargare la mia visione delle cose, staccarmi da quella mentalità che aveva caratterizzato tutta la mia vita fino a quel momento, modificare il mio modo di lavorare… Pensa, mi ero detto che non avrei mai messo le uova nel menù perché non rientravano nella mia idea di “colazione all’italiana”, e invece ora mi ritrovo a preparare in vari modi circa 2500 uova al mese solo per le colazioni. Come dicevo è stata una bella avventura! 

Quali le tue maggiori soddisfazioni?

Tantissime, naturalmente prima di tutto quella economica: si lavora per guadagnare! Ma anche vedere arrivare un cliente non italiano che ti chiede il panettone, perché sei stato tu ad averglielo fatto conoscere ed apprezzare; o lo straniero che ti chiede la granita siciliana, grande orgoglio della mia terra, o il cliente italiano che ti dice che i cornetti, che prepariamo con tanta passione, sono più buoni di quelli che si trovano in Italia.

L’emozione più grande, però, ce l’ho quando vedo il locale pieno di clienti soddisfatti e penso che tutto questo l’ho creato io!

Diventare un riferimento come un albero di Natale, essere la piazzetta siciliana a Dubai dove la gente ha il piacere di stare insieme, mi riempie il cuore. 

Cosa ami particolarmente di Dubai?

La cosa che mi ha colpito di più è la sicurezza: la mia famiglia è al sicuro e la multiculturalità un arricchimento.

Vero che “Casa”, quella con la “C” maiuscola, a volte manca, ma qui ti rendi conto che vivere sereni è un valore aggiunto.

La seconda cosa è il clima, passare l’inverno in modo diverso è certamente un plus. 

A cosa devi il tuo successo?

Fato, fortuna, idea giusta!?! Devo indubbiamente molto all’educazione ricevuta dai miei genitori ed al rispetto per il lavoro che mi hanno trasmesso, agli zii che mi hanno insegnato ad essere un pasticcere, a chi mi ha aiutato ad aprire la società, a mia moglie che mi ha supportato e alla sicurezza a casa, che mi consente di lavorare in serenità.

Cosa consiglieresti a un giovane che volesse venire a Dubai a fare il tuo lavoro?

Non lo consiglio da dipendente, gli consiglio di specializzarsi in qualcosa in Europa e venire qui ben qualificato, qui si chiedono specializzazioni di alto livello.

Consiglio inoltre di non perdere la propria identità e avere costanza. Importante è anche avere “le spalle coperte” per investire, perché i primi anni si perde, e questo rischia di essere demotivante.

Articoli correlati

Share This